lunedì 16 giugno 2014

Un Hobbit nella bufera

La bufera estiva, a lungo preannunciata dal meteo e le cui avvisaglie hanno fatto diverse incursioni (non troppo gradite in verità) tra gli stand del VEGInRome, ha raggiunto anche Roma. Neppure a dirlo la città è, come sempre accade in questi casi, in tilt: traffico impazzito, strade allagate, mezzi pubblici interrotti e tanto tanto inevitabile caos. Chi può si rifugia in casa e poiché ho questa possibilità, dopo aver sbrigato qualche commissione mattutina, torno a far compagnia ai mici, anche loro visibilmente sconvolti dai tuoni e dallo scrosciare dell'acqua. Mentre il vento fischia e l'acqua scorre a fiumi, mi dedico a tutte quelle piccole attività casalinghe accumulatesi per la nostra intensa partecipazione al VEGinRome nel finesettimana che si è appena concluso e riordinando i ripiani del frigo per far posto agli ultimi recenti acquisti, mi ricordo che uno dei prodotti acquistati sul sito tedesco Alles Vegetarisch è prossimo alla scadenza!

Si tratta dell'Hobbit Wurst della Lord of Tofu, un secondo vegetale leggermente affumicato a base di tofu al pomodoro e insaporito con un mix di senape, sedano, cipolla e abbondante paprika. Lo abbiamo acquistato a 5.59 euro per 260 gr di prodotto su Alles Vegetarish: non economicissimo certo ma biologico, privo di glutine e di buona resa: se ben accompagnato ci si ricavano tranquillamente tre abbondanti porzioni (noi l'abbiamo mangiato in due ma a fine pasto eravamo decisamente molto sazi). Si presenta come un salsicciotto dal diametro di circa di 5 cm che mi suggerisce subito di consumarlo a fette e nel sapore mi ricorda, alquanto misteriosamente considerati gli ingredienti, il Tofu al Curry della Taifun sebbene meno dolce e leggermente più piccante. Anche la consistenza è diversa: morbida e ma meno sbriciolosa, più adatta a prestarsi come semplice secondo vegetale scaldato in padella che consumato freddo in insalata, come di solito faccio con i panetti di tofu aromatizzato.

Dopo averlo assaggiato cerco in frigo qualcosa con cui abbinarlo e la temperatura decisamente poco estiva mi suggerisce una bella padellata di peperoni saltati con olive e capperi! Con un ritardo record, causato da scenari apocalittici quali stazioni allagate e tronchi sui binari dei treni, finalmente anche Daniele rientra in casa.
 E' bagnato fradicio e ha bisogno di una mia mano per togliersi zaino e k-way di dosso senza allagare casa ma il menù per la cena gli strappa subito un bel sorriso (le padellate, ancor più se presenti ingredienti a forma di rotella sono uno dei suoi piatti preferiti)!
La preparazione richiede poco più di un quarto d'ora: giusto il tempo di far saltare in padella 3 peperoni medi con poco olio evo, peperoncino, olive e capperi, aggiungendo poi  un po' d' acqua per completare la cottura!
Sul finale aggiungo l' Hobbit affettato e visto che fuori il tempo suona ancora minaccioso decidiamo di combattere la naturale malinconia delle bige giornate di pioggia, stappando anche un Gewurstraminer!
L' Hobbit a fette caldo ai peperoni si rivelerà da lì a breve davvero gustoso: voto 7! E con un calice di vino, una bella insalatona di contorno e una puntata del dr Who anche la serata più piovosa diventa perfetta!

lunedì 12 novembre 2012

No New Year's Day Meatless Monday

Se per molti piatti l'esser associati ad uno specifico periodo dell'anno è la conseguenza di una inevitabile stagionalità degli ingredienti che li compongono, per altri è il semplice effetto della consuetudine. Per molti di essi l'attesa è parte del piacere di gustarli ma per uno in particolare gli abitanti dell'albero delle code stregate amano concedersi diverse eccezioni nel corso dell'anno: parliamo delle
Lenticchie al pomodoro

Presenza immancabile allo scoccare della mezzanotte in ogni veglione di San Silvestro che si rispetti, le lenticchie al pomodoro sono in realtà un piatto ricco e gustoso perfetto per una cena autunnale o invernale. Vi dirò che a Capodanno, tra le tante portate e il senso di sazietà che ti raggiunge già all'antipasto, non le consumo mai con lo stesso piacere con cui le gusto quando scelgo di cucinarle per una cena qualunque, accompagnate solo da un paio di fette di bruschetta  e da un filo d'olio a crudo. Calde e nutrienti, valgono sicuramente il piccolo svantaggio, di doversi ricordare di metterle in ammollo  in precedenza; possono bastare un paio d'ore, ma personalmente, dovendo stare fuori tutto il giorno,  le lascio a bagno dalla mattina: l'ammollo prolungato, magari aggiungendo una pizzico di bicarbonato, le rende comunque più digeribili e abbrevia i tempi di cottura. Una volta scolate e sciacquate dall'acqua in cui sono state a bagno, le metto sul fuoco in acqua fredda e le lascio cuocere per circa 20-30 minuti e nel frattempo preparo una classica salsa al pomodoro con un soffritto di carota, sedano e cipolla. Non appena le lenticchie sono cotte, le scolo, le sciacquo e le aggiungo alla salsa al pomodoro lasciandole insaporire ancora per un quarto d'ora.. o anche di più se riesco a tenere a bada la fame ;-) 
Un po' per ingannare il tempo e un po' per assicurarci un pieno di ferro da far invidia a Braccio di Ferro, preparo anche anche una bella insalata di rucola, noci e chicci di melograno! Giusto il tempo di condire tutto con un filo d'olio che, anticipate da un profumino invitantissimo, eccole qui le nostre lenticchie: pronte per essere impiattate magari in una ciotola di coccio (che le mantiene calde calde più a lungo) e servite con una spruzzatina di pepe, un filo d'olio e una fetta di pane appena tostato... serve davvero aspettare il capodanno per questa delizia?!?   

lunedì 5 novembre 2012

November Meatless Monday

E dopo un mese, in cui gli abitanti dell'albero delle code stregate si son concessi zucca in ogni salsa, è giunto il momento di aggiornare il menù con un ingrediente tipico del mese di novembre: le olive. Sebbene siano sempre presenti sulla nostra tavola sotto  grazie all' olio che se ne ricava e alle diverse modalità di conservazione a cui vengono comunemente sottoposte, possono essere consumate fresche solo in questo periodo dell'anno.... potevamo forse farci scappare questa opportunità? Ovviamente no e dall'ultima visita all'orticello di mia madre siamo tornati con un bel sacchetto di olive mature giusto in tempo per il meatless monday di questa settimana rigorosamente a base di:
Veg-Wurstel e olive fresche in padella

Per prima cosa è necessario occuparsi delle olive che andranno messe in padella a fuoco vivace con un filo di olio. Quando vedrete apparire sulla loro superficie delle piccole spaccature, sfumate con una generosa spruzzata di vino bianco (noi ne eravamo sprovvisti e l'abbiamo sostituito con un improbabile candidato: un bicchierino di sakè). Aggiungete poi un po' di sale, abbassate la fiamma e completate la cottura. Tradizionalmente questo piatto, già ricco di per se, veniva spesso servito come contorno di pietanze tutt' altro che Meatless quali salsicce o cacciagione e sebbene una bella  bruschetta rappresenti
l'alternativa veg che mi sento di consigliarvi per mantenervi leggeri, l'aggiunta di un paio di Vegwurstel si è rivelata una golosissima variante: a voi l'ardua scelta ;-)

lunedì 29 ottobre 2012

Wedding Anniversary MM

Quello di oggi è un Meatless Monday un po' speciale poiché esattamente due anni fa io e Daniele ci scambiavamo la promessa di esser sempre l'uno per l'altro. Semplice fu la cornice della promessa, semplice  il modo in cui preferiamo ricordarla: una giornata dedicata solo a noi in attesa di una deliziosa cenetta a base di

Veg Pennette alla Vodka

Strano il destino di questa ricetta,
tipica degli anni '70 e ospitata a lungo tra i menù  accanto ai tortellini alla panna,funghi e piselli o alle pennette al salmone: il ritorno in auge della cucina tradizionale e regionale hanno permesso anche al più semplice Spaghetto al Pomodoro di guardare dall' alto in basso le ormai non più desiderate Pennette. Non siamo certo nostalgici della cucina anni '70 (e non abbiamo avuto neppure modo di apprezzarla) ma il freddo e una bottiglia di vodka russa ci hanno convinto a  donare un moderno accento veg a questa ricetta ormai ritenuta fuori moda. La preparazione di questo piatto è davvero semplice e veloce: si tratta di rosolare uno scalogno tritato in padella con un po' d'olio e di sfumare il tutto con un bicchierino di vodka. Aggiungete poi la salsa di pomodoro e fate cuocere il sugo per il tempo necessario versando ancora un pò di vodka a cottura inoltrata. Nel frattempo mettete a cuocere le pennette e quando saranno al dente scolatele e mantecate nella padella del sugo aggiungendo panna vegetale q.b... mettete su un pezzo dei Bee Gees e impiattate e gustatevi questo piatto!!!

lunedì 22 ottobre 2012

M.. MM ovvero Mummy Meatless Monday

Qualunque frigo, per quanto attrezzato sia, è destinato a svuotarsi inesorabilmente se per due settimane non fai spesa: la piccola famiglia dell'albero attraversa un momento un pò convulso e anche l'approvvigionamento di risorse ne risente. Con una confezione di barbabietole rosse dimenticata in un angolo, il succo di un mezzo limone, sale, olio e qualche goccia di tabasco ho potuto preparare una gustosa Tartare di Barbabietola 
da servire con qualche galletta e vegformaggio per lo spuntino prima della palestra... ma che fare per la cena?  Se si è previdenti... o si è abbastanza fortunati da avere una mamma che lo è, il freezer può diventare, in situazioni come questa, la vostra ancora di salvezza. Attingo sempre con estrema cautela ai piccoli tesori custoditi nel freezer: fagiolini al pomodoro pronti, asparagi selvatici già saltati in padella, teglie di pasta al forno o di pomodori con il riso, verdure ripiene di soia... ma non è forse il Meatless Monday una valida occasione per servirsene? E allora  bando alle esitazioni e che si metta a scongelare un buon

Veg-Polpettone di patate, funghi e granulare di soia

L'ha fatto mia mamma con tutto il suo amore ma ovviamente sono in possesso della ricetta ;-) Basta lessare due o tre patate grandi, far rinvenire per qualche minuto in granulare di soia ricoprendolo di abbondante brodo bollente vegetale e saltare in padella dei funghi a piacere. Fate insaporire il granulare di soia insieme ad una parte dei funghi per qualche minuto e versate il composto ottenuto in una ciotola insieme alle patate schiacciate. Mescolate tutto allegramente aggiungendo sale, pepe e prezzemolo a piacere e cercando di ottenere un impasto abbastanza compatto (qualche cucchiaio di fiocchi di patate possono aiutarvi ad ottenere la giusta consistenza qualora vi sembri troppo morbido). A questo punto ci serve solo uno stampo per plumcake precedentemente cosparso di margarina vegetale e abbondante pangrattato, in cui disporre a strati l'impasto di patate e soia e i funghi rimasti. Cospargete l'ultimo strato di pangrattato, pinoli e fiocchetti di margarina (oppure olio evo se preferite) e infornate... oppure surgelate in attesa della vostra occasione ideale ;-)

lunedì 15 ottobre 2012

Storming MM

A Roma l'aspettavamo tutti, quasi pronti  per una volta ad accoglierla come si deve. Alle sette di sera però, della volubile Cleopatra, ancora nessuna traccia. E ora che fare? Attendere in casa ancora un pò o organizzarsi la serata diversamente? Mettere insieme un pasto veloce e poi uscire per una lezione in palestra, o preparare una cena come si deve in casa? Poi, all'improvviso  Dharma e Camillo prendono a correre e saltare elettrizzati per tutta la casa e fuori dalle finestre i primi lampi squarciano il cielo carico di nubi: è Cleopatra che bussa ai vetri delle nostre finestre tra raffiche di vento e pioggia! Saltare la lezione ci dispiace, ma non abbastanza da convincerci a uscire di notte nel bel mezzo di un nubifragio... soprattutto se l'alternativa è una bella cena calda a base di

Veg-cannelloni di verdure e scaglie di Muscolo di Grano

I classici cannelloni, che normalmente sono il trionfo del ragù di carne, non meritavano un posto nella top-ten dei miei piatti della festa neppure in passato, ma qualche tempo fa, facendo spesa in un comune supermercato, ho trovato dei cannoli di semola di grano duro senza uovo: un' autentica rarità ad un costo davvero contenuto! Così ne ho acquistati un paio di confezioni da tenere in dispensa in attesa di qualche occasione speciale. In frigo non c'era molto ma una melanzana e due peperoni piccoli dell'orto di mamma insieme a un paio di carote bio, mi hanno permesso di preparare un saporitissimo sugo di verdure miste. Pensavo di farcire i cannoli di semola con le verdure del sugo, ma il tempo ormai non ci mancava e non dovevamo neppure necessariamente tenerci troppo sul leggero, così ho aggiunto a una parte del sugo una confezione da 200 grammi di scaglie di Muscolo di Grano. Il condimento era davvero appetitoso, così visto che la fame cominciava a farsi sentire, ho riempito rapidamente i cannoli, li ho disposti su una teglia con il restante sugo e un po' di panna di soia e ho infornato. Qualche minuto prima di sfornare, per non farci mancare proprio nulla, abbiamo aggiunto anche un pò di veg-formaggio Vegusto! Risultato? Perfetto ma... Cleopatra non se l'è goduto: dopo un'entrata scenografica di tutto rispetto, si è tramutata in una pioggerillina autunnale qualunque che ci avrebbe permesso di uscire senza alcun disagio... ma credetemi, è andata bene così!!!

lunedì 8 ottobre 2012

West or East MM!

Se nel frigo c'è un pò di tutto e si ha voglia di un piatto goloso allegro e frugale, cercate nella dispensa una confezione di tortilla! Trovata? Perfetto!!! Perché stasera si mangiano

Fajitas vegetariane del viaggiatore

Preparare le fajitas è sempre una festa: comunque le si riempia  (ortaggi saltati, legumi, verdure ripassate o insalate) il risultato è garantito e quindi libero sfogo alla fantasia! Zucca, funghi, germogli di soia e salsa shoyu... perchè non provare una fajitas dal gusto "orientale"? Così ho saltato una bella fetta di zucca con una manciata di mandorle pelate, un paio di carote, i germogli di soia,  e una manciata di piselli (surgelati) e ho sfumato il tutto con abbondande salsa shoyu. A completare il ripieno della nostra fajitas orientale dei funghi saltati, aggiunti poi al resto. Per la seconda fajitas abbiamo scelto invece di mantenerci sul classico: fagioli conditi  con una salsa piccante di pomodori dal gusto messicano sono stati il ripieno perfetto della nostra fajitas occidentale!  Una romanissima cicoria ripassata ha accompagnato il tutto per ricordarci da dove ha spiccato il volo la nostra fantasia  di sapori ma anche perché, diciamocelo, ce sta sempre bene!